UPPER MUSTANG
N E P A L
2 3 N O V E M B R E - 8 D I C E M B R E 2 0 2 4
TREKKING NELL’ANTICO REGNO DI LO MANTHANG, UN VIAGGIO FUORI DAL TEMPO, UN ANGOLO DI TIBET, UN MONDO INCANTATO.
PREZZO CAD. € 2.490*
* ESCLUSO VOLO AEREO
SCADENZA PRENOTAZIONE: 1 SETTEMBRE
TIPOLOGIA DI VIAGGIO
Trekking accompagnati da una guida nepalese esperta e da un coordinatore di viaggio italiano (guida escursionistica ambientale), con supporto di portatori per il trasporto del bagaglio; pernottamento in hotel in camere doppie con colazione inclusa (a Kathmandu e Pokhara) e in Lodge durante il trekking con formula mezza pensione.
IL VIAGGIO IN SINTESI
Il Nepal, dove si trovano le montagne più maestose della terra, è popolato da un vasto numero di etnie con religioni e culture molto diverse. In questo contesto si trova il leggendario Mustang, una regione nel Nepal settentrionale ancora incontaminata, situata tra i giganteschi massicci himalayani del Dhaulagiri e dell’Annapurna e l’altopiano del Ciangtang, che preserva un raro microcosmo dell’antica cultura tibetana, abitato dai “lopa”, un gruppo etnico autoctono di agricoltori e pastori buddisti.
Da sempre regione del Tibet, questo piccolo Regno di Lo, divenuto indipendente nel 1380, si presenta come una terra aspra, semi-arida e complessa, fatta di grandi montagne e deserti, altipiani e fertili vallate, che è riuscita a rimanere immutata nel tempo grazie alla difficoltà di accesso. Interdetto agli stranieri, è stato chiuso al turismo fino al 1992 quando, sotto l’insistenza delle agenzie di viaggio, venne consentito l’accesso ad un numero limitato di presenze annuali e sottoposto ad una tassa d’entrata elevata per mantenere l’esclusività del luogo, escludendolo dal circuito dei trek più gettonati, e contribuendo così allo sviluppo della regione. L’unico modo per arrivarci è: CAMMINANDO LUNGO SENTIERI DI MONTAGNA seguendo l’ANTICA VIA CAROVANIERA.
Sfuggito all’integrazione da parte della Cina, grazie alla protezione della nazione Nepalese, il Mustang è di fatto un enclave tibetana in Nepal per religione, etnia, tradizioni e linguaggio, rifugio per i numerosi tibetani che decisero di fuggire dalla Cina attraversando il confine.
L’isolamento secolare e il mantenimento di tradizioni millenarie si traduce nell’assenza pressoché totale dei comfort basilari a cui siamo abituati. Ma il suo vero fascino risiede proprio nella bellezza di panorami sconfinati, dove regna la natura selvaggia, il fascino di villaggi sperduti, antichi monasteri arroccati dove vive la più pura spiritualità himalayana, chorten (stupa) e muri di preghiera.
Il Mustang è un luogo unico al mondo. Il nostro trek si sviluppa in quella che è a tutti gli effetti un’estensione dell’altipiano tibetano e lo spettacolo che offre è quasi lunare: alti picchi rocciosi modellati dal vento, aridi deserti e profondi canyon dalle rosse pareti a canna d’organo ci lasceranno letteralmente a bocca aperta.
La parte etno-culturale è affascinante tanto quanto quella naturalistica. Contribuiscono ad arricchire questa esperienza gli incontri con le sorridenti popolazioni tibetane, che abitano, come fuori dal tempo, nei caratteristici villaggi di case costruite con legno e mattoni di fango essiccato.
Il viaggio in Mustang sarà un’esperienza imprevedibile, stimolante e non scontata, fuori dalla nostra confort zone, che ci poterà a superare i nostri limiti e che rimarrà scolpita per sempre nei nostri cuori.
PROGRAMMA
Il trekking proposto offre un’esperienza completa del territorio e della cultura del Mustang, a stretto contatto con il suo popolo.
Il programma prevede di raggiunge in volo Pokhara da Katmandu e quindi da qui la valle di Jomson, da dove si inizia il trekking percorrendo inizialmente il versante occidentale della valle del fiume Kaligandaki. Si seguono profonde gole che stupiscono per la cromia delle rocce e si arriva con alcuni giorni di cammino nelle zone più aperte adiacenti al Tibet. Si incontrano villaggi e isolati monasteri buddisti, tra cui Lo Gekar, che secondo la tradizione orale pare essere il più antico del Nepal. Oltre Tsetang si arriva nella vallata dove sorge Lo Manthang, la capitale dell’Ultimo Regno, cinta da mura che conservano un mondo fuori dal tempo, dove la gente vive con i propri greggi e dove sorgono l’antico palazzo del re e alcuni templi che sorprendono per la preziosità delle opere d’arte. Da Lo Manthang ci si spinge con un’escursione a Garphu e alle grotte di Jhong, dove si potrà visitare un antico paese rupestre. Un mondo lunare di rocce erose multicolori ci accompagnerà fino al rientro a Syanbochen.
PUNTI DI FORZA
- Un mix inebriante di cultura, natura e avventura!
- La mitica cittadina fortificata di Lo Manthang, capitale di quello che oggi sopravvive come uno degli ultimi reami dell’antico Tibet!
- Fotografie imperdibili di villaggi pittoreschi, passi montani e formazioni rocciose uniche al mondo.
- Spettacolari paesaggi in valli impervie da godere al ritmo dei nostri passi, immersi in una natura selvaggia che non ha eguali.
- Lo splendore artistico di antichi monasteri e templi buddisti, come il Monastero di Lo Gekar e il Monastero di Tsarang, che custodiscono testi e preziosi manufatti religiosi.
- Accompagnamento di un’ esperta guida locale e di una guida escursionistica italiana, oltre al supporto di portatori per il trasporto del bagaglio.
- Alla fine del trekking in Mustang un meritato relax a Pokhara, sulle sponde del lago Phewa, con massaggio rigenerante e possibilità di scegliere tra diverse attività extra tra cui parapendio, zipline, lezione di yoga, visita alla Pagoda della Pace e al Museo della Montagna!
- Tempo libero per visitare la capitale Kathmandu, con templi, musei, quartieri caratteristici e intricate viuzze per lo shopping prima del rientro a casa!
REQUISITI
Il trekking è di media difficoltà, ed è stato studiato per godersi il cammino, non prevedendo difficoltà alpinistiche; richiede tuttavia un’immersione a 360° in un’area remota, tra sentieri, piste sterrate polverose, alberghetti spartani, dove è necessaria una buona condizione fisica di partenza, equipaggiamento adeguato, grande capacità di adattamento e spirito di squadra!
È richiesto un buon livello di allenamento sul campo ottenuto attraverso escursioni con salite e discese che aiutano ad avere una maggiore preparazione per il tipo di terreno su cui ci muoveremo durante il trek.
È caldamente consigliata un’esperienza in quota per familiarizzare con la reazioni del nostro organismo all’altitudine. Le ore delle tappe giornaliere indicate, sono calcolate su un passo medio, considerando le soste per fotografare e le pause per il pranzo ed il tea che verranno stabilite con la guida.
La sveglia è generalmente tra le 6:30 e le 7:00, il bagaglio deve essere preparato prima della colazione per consentire ai portatori di organizzarne il trasporto.
La mattina cammineremo mediamente per 3/4 ore e dopo la pausa pranzo per altre 2/3.
La durata effettiva delle camminate giornaliere è in media di 6/7 ore con pause per pasti e visite, con circa 500m + al giorno, considerando il passo di un camminatore di livello medio. Si tratta solitamente di spostarsi lungo dei sentieri spesso scenografici e ben battuti, senza difficoltà tecniche o alpinistiche.
L’ITINERARIO proposto è stato studiato per FAVORIRE L’ACCLIMATAMENTO GRADUALE e abituarsi a passare giornate intere al di sopra dei 3500m, il che significa faticare più di quanto si è abituati a fare nel nostro “escursionismo nostrano”.
A seconda delle condizioni meteorologiche, sarà possibile trovare neve in prossimità dei passi, ma solitamente non sono necessari i ramponi (sarà comunque possibile noleggiarli in loco).
TRASPORTO BAGAGLI DURANTE IL TREKKING
Durante il trekking del Mustang il bagaglio personale, per il quale verrà fornito un sacco apposito, viene trasportato da portatori. Ogni partecipante può dare al massimo 10kg di bagaglio da trasportare (in cui è incluso saccopelo, piumino e guscio, extra vestiti, beauty, attrezzatura personale; ci sarà un portatore ogni due partecipanti) e portare con sé durante il trek uno zaino (di circa 30l) dove riporre borraccia, foto/videocamera, occhiali, documenti personali, ricambi, medicinali di prima necessità, snack energetici, giacca antipioggia e antivento, e tutto quello che riterremo utile avere a disposizione durante il giorno. L’accesso al bagaglio trasportato dai portatori è garantito solo a fine giornata una volta raggiunta la meta.
Prima del trekking è possibile lasciare parte del bagaglio in custodia nel magazzino dell’hotel a Pokhara, che potrete recuperare al vostro rientro dal trek grazie ad un’apposita ricevuta.
ALTITUDINE DI VIAGGIO
L’altitudine massima del trekking è il PASSO DI MARANG LA a quota 4230m.
Consigliamo vivamente di consultare il proprio medico di base per un eventuale terapia che possa aiutare a superare i sintomi del mal di montagna causati dall’altitudine e migliorare l’acclimatamento.
PASTI E BEVANDE
Lungo il trek la scelta dei piatti è prevalentemente a base vegetariana: pasta, riso, patate, uova, chapati, minestre, verdure cotte. Consigliamo di evitare i piatti di carne ed i latticini per la poca igiene e la difficoltà di conservazione. Da non perdere il piatto tipico nepalese Dhal Bhat a base di riso, lenticchie e verdure e gli squisiti ravioli Momo.
E’ sconsigliato abbeverasi dalle sorgenti o dalle fonti. L’acqua minerale naturale in bottiglia si trova in tutte le località attraversate come naturalmente il tè. I lodges provvedono a servire acqua potabile (bollita o filtrata) a pagamento.
CONSIGLI UTILI
La valuta è la rupia, la stessa utilizzata in tutto il Nepal. Vi consigliamo di portare con voi la valuta necessaria, perché in Mustang non sono presenti sportelli bancomat.
La corrente è a 230V.
La rete mobile è presente ma la copertura non è garantita in maniera uniforme.
Un' esperienza dedicata agli amanti della pura bellezza.
Per ricevere il programma dettagliato del viaggio scrivere whatsapp al 392-4756122
IL VIAGGIO E' OPERATO DA " CONTROTENDENZA VIAGGI"
Prenotazioni e info commerciali:
tel: 0171 - 857098
Contatto : Sig.ra Roberta
Dettagli tecnici:
Guida Escursionistica Italiana: Giulia Maringoni
tel: 340 - 3572640